Tutte le estati la stessa storia. Ritardi nella gestione amministrativa degli uffici che comportano ritardi nei pagamenti ad aziende e ditte che crea non pochi disagi ai lavoratori. “Politici che si rimpallano ritardi burocratici da parte della Regione e che riguardano l’emissione di documenti necessari a liquidare le imprese” ha detto Pippo Ricciardello presidente Ance. Questo, inevitabilmente, crea nelle aziende l’impossibilità di monetizzare i crediti che avanzano dalla Regione: “Un malcostume, continua Ricciardello, che l’Assessore Falcone ci aveva assicurato non si sarebbe ripetuto, ma invece tanti colleghi ci hanno segnalato i soliti problemi sul riaccertamento dei residui. Sono totalmente vicino a loro e anche ai colleghi presidenti delle territoriali Ance di Agrigento e Caltanissetta che hanno posto all’attenzione dell’opinione pubblica questo serissimo problema”. E il timore, sottolineato da Ricciardello è che in questa fase di campagna elettorale, nessun politico abbia a cuore la questione dei pagamenti arretrati alle aziende perché “troppo impegnati a stabilire la loro prossima collocazione, a livello regionale e nazionale”. Il timore rimane sempre lo stesso: che di fronte agli ostacoli derivati da una burocrazia troppo lenta, che nessuno supporta, gli imprenditori siano costretti ad investire fuori dalla Sicilia, a danno dell’economia dell’intera regione.